Pubblico ora il discorso che mi ero preparato per la serata della Cena di Natale 2016.
Prima però, un doveroso ringraziamento per l'ottima riuscita della Cena ai nostri Chef Soci Massimo e Erik!!!
RIEPILOGO DI UN ANNO DI VESPA CLUB
Cari Soci, che dire...
Quasi un anno fa, pensavo che, dopo l'uscita (in Porsche!) di Giovanni, precedente Presidente del Vespa Club, non si sarebbe andati avanti. Vuoi per l'impegno da metterci in prima persona, vuoi per i pensieri di capire come funziona un Club, farlo ripartire e farlo funzionare come si deve, o per dirla in gergo di codice civile, come il "buon padre di famiglia", ritenevo di non essere in grado di farlo. Ma ho deciso di provare, di prendere non il toro per le corna, ma giusto per restare in tema, la Vespa per il manubrio e dargli la direzione giusta.
Così, come l'Araba Fenice, mostro mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, anche il nostro Club ce l'ha fatta! Buttare 4 anni di Club, memorie e denari investiti in materiale vario / gadgets, non pareva giusto.
Ci siamo rimboccati le maniche e con l'aiuto di tutti, abbiamo iniziato un nuovo percorso. Certo, chi più e chi meno, ma non è questo il punto. Ognuno al Club, porta quello che può e quello che vuole. Nessun obbligo, come sempre. C'è chi porta amicizia e allieta i nostri incontri, chi porta passione e consigli tecnici sulle Vespe, chi materialmente contribuisce con viveri e bevande agli incontri o raduni, chi segue la vita amministrativa del Club, chi organizza le uscite, chi contribuisce solo con la quota associativa, chi realizza reportage video e fotografici, chi... Aggiungete Voi.
Mi è sempre piaciuta una frase affrescata in una parete di una trattoria vicentina che recitava: "Qui si fa, quel che si fa; ma si sa quel che si fa!". Ecco, penso che questo possa divenire lo slogan del nostro Club.
Il nostro Club, cioè un Club che a stento il primo anno di nuova vita, racimola 30 soci, che non organizza raduni o manifestazioni ma che, per contro, prepara gite di uno o due giorni, che nemmeno clubs più blasonati propongono e che qualche volta ci invidiano… E ce ne possiamo vantare pure!
Un Club attento a non strafare, a non essere per forza il primo della classe, un club che cresce piano piano e che getti basi solide; chissa che un giorno...
In conclusione vorrei ringraziare in primis, tutti Voi Soci, in quanto, senza di Voi non ci sarebbe il Club. Un doppio ringraziamento sempre a Voi Soci, in quanto la vostra soddisfazione, è la nostra soddisfazione e ricompensa e appaga le fatiche per l'impegno profuso, affinchè il Club prosegua la sua attività.
Ulteriore ringraziamento va alle mogli, compagne o amanti (o visti i tempi dovrei dire solo partner!) dei nostri Soci Vespisti attivi, che con grande sopportazione, concedono a quest’ultimi la possibilità di esprimersi al Club.
Un particolare ringraziamento, non me ne vogliano gli altri Soci o gli altri componenti il Direttivo, lo dedico al Vice Presidente Giuseppe, che si è sempre distinto nell'attività del gruppo e che mi ha supportato nella gestione.
E per finire, un ringraziamento all'autoproclamato Presidente che ha iniziato, spero anche per voi, questa nuova avventura!
P.S.: un po' di autocelebrazione fa bene alla mia autostima!
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